Il territorio di Villaputzu è caratterizzato da almeno quattro tipologie di paesaggio: quella montana che da un assaggio di sé nell’entroterra, l’habitat costiero, quello vallivo e gli ecosistemi stagnali in gran parte definiti Siti di Importanza comunitaria. Parliamo nello specifico di ParduMareus, IsMurtas e FluminiDurci. Le piane alluvionali, favorite dall’attraversamento del Flumendosa e del Rio […]
Di alcune rimane davvero poco, altre ancora sono belle tanto quanto lo erano in passato. Villaputzu è una meta ideale per gli amanti delle chiese medievali: ha da offrirne almeno due, tutte da visitare e fotografare. La chiesa di San Nicola E’ certamente una delle più conosciute e ammirate. Sembra che sia stata costruita fra […]
Da un’idea del nostro socio Marcello Orrù ( fonte Protezione Civile Sarrabus Gerrei) . Dedicare una nuova via di arrampicata allo scomparso Armando Luesu di Villaputzu. Oggi siamo riusciti a realizzarla nella falesia sotto il Castello di Quirra, un bellissimo monotiro da 23 metri con difficoltà 6 b. Si ringrazia Ale Carta per il contributo, Luciano Pisu […]
L’associazione Turistica Pro Loco Villaputzu, presenta ” Alla Corte dei Carroz” 16 e 17 Maggio 2015. ecco il programma completo delle 2 giornate tra storia e leggenda.
Ubicato nell’omonima località nelle campagne di Villaputzu, è una tipica costruzione dell’età nuragica, realizzata in adorazione al Dio dell’acqua. Edificato con una tecnica ben precisa che, diversamente dagli altri, presenta la particolarità di un nuraghe monotorre costruito sulla pseudo cupola che racchiude la camera del pozzo e alla quale si accede percorrendo una breve scalinata, attraverso un atrio costituito da blocchi di granito.
Il pozzo, alimentato da una fonte di acqua potabile tuttora attiva, fino al Cristianesimo veniva utilizzato in numerosi riti propiziatori di fortuna e contro il malocchio..
La venerazione era così intensa che in caso di delitti e/o furti gli imputati venivano giudicati dal cosiddetto verdetto dell’acqua.
Gli stessi venivano condotti al pozzo dove gli venivano bagnati gli occhi e venivano ritenuti colpevoli se perdevano la vista. In caso contrario venivano considerati innocenti.
Come arrivarci:Percorrere la strada statale 125 in direzione Tertenia fino al km. 88,400. Dopo aver superato il rio S. Giorgio si trova un cartello indicante il Pozzo Sacro, seguire le indicazioni e prendere la strada sterrata sulla destra. Superato il fiume, si trova un altro cartello e dopo aver proseguito per circa altri 300 m. si giunge al parcheggio alla cui destra è visibile il Pozzo Sacro, raggiungibile dopo una passeggiata di circa 150 m.
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