Il suo nome è da imputare al fatto che la grotta fu impiegata, molti secoli dopo, come prigione.
L’ingresso oggi si presenta in forma quadrangolare, con accesso diretto all’ipogeo funerario. Sulle pareti è possibile notare dei resti di intonaco: questo ha fatto ritenere che il luogo sia stato impiegato anche in qualità di luogo di culto.
This post was last modified on 7 Agosto 2018 20:14
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